01/11/09

Il cimitero dei libri dimenticati

"Era un tempio tenebroso, un labirinto di ballatoi con scaffali altissimi zeppi di libri..."

Cos'è il Cimitero dei Libri Dimenticati?

Il signor Sempere, libraio per vocazione, lo spiega a suo figlio:

"Questo luogo è un mistero, Daniel, un santuario. Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un'anima, l'anima di chi lo ha scritto e di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza. [...] quando una biblioteca scompare, quando una libreria chiude i battenti, quando un libro viene cancellato dall'oblio, noi, i custodi di questo luogo, facciamo in modo che arrivi qui".

La tradizione vuole che il visitatore scelga un libro e lo adotti, impegnandosi a conservarlo per sempre, a mantenerlo vivo: una responsabilità che segnerà la sua vita.






Zafon ha situato questo luogo in una piccola viuzza della città vecchia, a destra delle Ramblas:

Calle Arco del Teatro


5 commenti:

  1. Che bello rileggere passi dei suoi libri e vedere le antiche foto. Proprio quest'anno per la prima volta sono stata a Barcellona... che spettacolo.

    Stai facendo un eccellente lavoro;)

    RispondiElimina
  2. io nn adoro leggere, soprattutto quei libri spessi, ma questo libro mi attirava, mi piaceva e l'ho leggevo sempre, quando la storia cominciava a intrigarsi sempre di più sentivo il bisogno di leggere, nessun libro mi è piaciuto come questo. quando la professoressa me l'ha dato ero un pò titubante nel leggerlo perchè non avevo la voglia di leggere un libro cosi spesso, ma quando ho incominciato mi piaceva sempre di più leggere.
    BELLISSIMO LIBRO!

    RispondiElimina
  3. La lettura è così... bisogna trovare il libro giusto che consenta di apprezzarla

    RispondiElimina
  4. ho appena finito di leggere il gioco dell'angelo bellissimo libro, ma molto particolare, come l'ombra del vento che ho letto due volte e penso rileggerò, è il libro più bello che abbia letto, credo che questo genere di libri non sia per tutti, ho amiche alle quali non è piaciuto perchè secondo me non hanno un anima.Io ho vissuto la storia con il cuore a mille.Consiglio alle persone sensibili di leggerlo e non lo dimenticheranno.                  

                                                                                        Ester 61

    RispondiElimina
  5. I libri di Zafon si possono leggere in due modi...

    Il primo è leggendoli come una storia normalmente raccontata, con superficialità, e in questo modo puo' piacere o meno.

    Il secondo modo è leggerli anche col cuore, cogliendo l'anima dei personaggi, le finezze nei dettagli nelle descrizioni dei luoghi, i riferimenti spesso ben nascosti, a personaggi e artisti amati dall'autore. Cogliere anche le metafore che al lettore superficiale a volte paiono situazioni paradossali o fuori luogo. Apprezzare la possibilità che da Zafon di far parte del libro... non raccontandoti tutto ma facendotelo a volte immaginare.

    RispondiElimina